• Scrivi Scomodo

    Lo scorso 13 febbraio, la redazione di Eureka ha pensato non ad uno, ma a ben due gruppi assembleari da proporre agli studenti del Romagnosi. Questi erano uno riguardante l’educazione affettiva, e uno con una redattrice di Scomodo, la redazione under 25 più grande d’Italia. Sara Paolella è la responsabile del settore cultura di Scomodo, e abbiamo avuto il piacere di collegarci con lei e farle delle domande.

  • Il Romagnosi agli occhi dei primini

    Il Romagnosi ogni anno accoglie nuovi studenti vogliosi di imparare cose nuove e mettersi alla prova. Il distacco tra medie e superiori non è sempre facile, sia dal punto di vista del carico scolastico che per quanto riguarda i compagni di classe e i professori. E’ un passaggio che tutti noi dobbiamo affrontare ad un certo punto. Ci sono timori, ansie e nuove preoccupazioni ad affolare la nostra testa. Tuttavia questo momento della vita non porta solo emozioni negative, anzi ci arricchisce di nuove esperienze, che ci aiutano a crescere e stimolano la nostra immaginazione e il nostro modo di pensare. E’ un momento in cui possiamo fare nuove amicizie e scoprire noi stessi. Nonostante tutto infatti, si dice che gli anni delle superiori siano i più belli della nostra vita...ma vediamo cosa ne pensano i primini...

  • Intervista impossibile a Giovanni Gentile

    L’inizio di febbraio è, ormai da alcuni anni, un momento molto caldo per il sistema scolastico italiano: si parla della struttura della maturità, dei test d’ingresso alle università, di voti e pagelle, attendendo le nuove disposizioni del Governo in carica per capire come si evolverà la scuola.

  • Mi prendo il mondo: il festival progettato dai giovani per i giovani, in collaborazione con il Salone del Libro di Torino

    Protagonismo giovanile, protagonismo giovanile... Ma che cos’è, davvero, il “protagonismo giovanile”? Questa espressione da circolare, ricca di contraddizioni, che non ho mai sentito in bocca a qualcuno che avesse meno di quarant’anni, figuriamoci meno di venti, ma che riempie le cartelle mail di centinaia di studenti senza essere da loro pienamente compresa?

  • “Macchine come… me” Laboratorio sull’intelligenza artificiale

    “Quando non saremo più in grado di distinguere il comportamento di una macchina da quello di una persona, dovremo riconoscere umanità alla macchina”. Ian McEwan, Macchine come me, 2019