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Giornata mondiale della Terra

Ciao a tutti e tutte!

Oggi 22 aprile si celebra la Giornata mondiale della Terra.

Istituita nel 1970 in America, ad oggi è la manifestazione ambientale più grande, volta a far capire l’importanza della conservazione delle risorse naturali della Terra, e che annualmente mobilita milioni e milioni di persone.

E’ importante sensibilizzare ogni singola persona e far capire come tutti a partire dal nostro piccolo possiamo e dobbiamo in modo concreto dare una mano, per rimediare e limitare quel danno che potrebbe a breve diventare irreversibile. Proprio per questo il tema dell’edizione di quest’anno è “riparare il nostro pianeta”.

Cogliamo l’occasione per suggerire di installare di installare mediante il link qui riportato un’applicazione che permette di monitorare la qualità dell’aria a Parma e in tutta l’Emilia Romagna, a favore di una maggiore consapevolezza dell’ambiente che ci circonda.

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.esceon.customer.helmholtz.awair

La classe 1D

Dialoghi sulla storia in tempo di Covid-19

L’Istituto Storico della Resistenza in collaborazione con il Liceo Romagnosi e altre scuole di Parma, ha organizzato un ciclo di incontri dal titolo “Dialoghi sulla storia in tempo di Covid-19”; nel corso di ciascun incontro verrà presentato un volume di ambito storico con la presenza dell’autore e di alcuni studenti che dialogheranno con lui.

Il primo incontro venerdì 16 aprile alle ore 15.30 sarà con lo storico Bruno Maida, autore del libro “I treni dell’accoglienza”. A dialogare con lui la prof. ssa Emanuela Giuffredi e Arianna Gabanelli, Nicolò Gabella e Francesco Guaita in rappresentanza della classe III E del nostro Liceo.


L’incontro può essere seguito sul canale youtube dell’ISREC Parma.

Graduatorie provvisorie personale (C164)

Buon compleanno, caro Liceo! 160 anni portati bene!

Nel cassetto di  una vecchia scrivania dell’aula di fisica del Liceo abbiamo trovato un vecchio ritaglio di giornale.  A matita qualcuno aveva segnato la data: 10 dicembre 1860.

Oggidì, alle ore 9, nelle aule del Palazzetto di San Rocco che era  de’ Gesuiti, a fianco dell’omonima chiesa, si iniziano le lezioni al Regio Liceo classico di Parma, per volontà del nostro sovrano Sua Maestà Vittorio Emanuele II. Il Signor Conte, Provveditore agli studi, Filippo Linati ha durato fatica a trovare una sede che Egli afferma sarà provvisoria, ma ha fatto tutto ciò ch’era in suo potere per tener fede alla promessa di aprire il Liceo entro l’anno. Non ha mancato mai di sollecitare il Signor Sindaco ad assegnare al governo uno de’ palazzi comunali e a provvedere di arredi le aule.  Egli suole ripetere  che “ siccome occorre piantare a forza il sentimento dell’italianità nei petti che ne sono digiuni, non v’è mezzo più conveniente che la pubblica istruzione”. Nell’ultima Sua lettera rivolta ai Sindaci della città e del contado il Signor Provveditore ha scritto: “Io chiedo che rendano colti gl’italiani perché sia colta l’Italia;  come i tiranni volevano degli idioti per avere degli schiavi, noi vogliamo degli uomini istrutti per avere dei liberi cittadini”.

Gli alunni iscritti sono 140 e s’applicheranno a discipline diverse rispetto a quelle della soppressa facoltà filosofico-letteraria a cui eransi iscritti. 

Il Signor Conte Linati raccomanda di studiare con diligenza ed impegno una disciplina nuova, il greco, su cui sono state diffuse ad arte  false voci che sia materia astrusa e difficile, più adatta a stregoni e cartomanti che ai giovinetti. Per incominciare dispone che in tutte e tre le classi liceali si studino le declinazioni. Se ancora non vi sono le grammatiche  e i vocabolari, presto si troveranno, così come arriveranno professori all’altezza del loro compito.

Il Preside, Cavalier Don Marco Tamagni, patriota leale e profondo uomo di studi, oggi adunerà gli alunni nella vicina Chiesa di San Rocco per la messa d’inizio d’anno e li lascerà liberi a mezzodì.

In codesta giornata s’inizia per Parma un’epoca nuova per la cultura e auguriamo al Regio Liceo una lunga e feconda vita per l’onore della nostra città  e della nazione italiana che gli alunni del Liceo vedranno proclamata tra pochi mesi e della quale, siamo sicuri, essi saranno degni figli.

Noi ringraziamo per quegli auguri che sono giunti fino a noi, 160 anni dopo.

Borgo Lab 2020-2021

Un gruppo di 45 alunni/e delle seconde e terze liceo partecipa quest’anno alla settima edizione di “Borgolab: laboratorio di cittadinanza attiva”, uno spazio (quest’anno on line) in cui alunni/e di alcune scuole superiori di Parma, guidati da docenti universitari, esperti e testimoni, possono riflettere su alcune delle questioni più importanti del nostro essere cittadini consapevoli ed attivi.

Per condividere il percorso e per stimolare la riflessione all’interno della
nostra scuola, abbiamo pensato di sintetizzare in brevi video tutti i vari
incontri del laboratorio (il cui materiale informativo potete trovare sul sito del Circolo “Il Borgo”, che propone l’iniziativa) e raccogliere questi video in una sezione del nostro sito: BORGOLAB: PILLOLE DI CITTADINANZA ATTIVA.

Invitiamo tutti a visitare questa sezione! Ogni settimana verrà inserito un video, che speriamo possa essere un modo per sperimentare all’interno della scuola nuove modalità di confronto e partecipazione.


Il gruppo interclasse di 2A, 2B, 2C, 2D, 2E e 3B
Le docenti referenti Emanuela Giuffredi e Marina Savi