Caro Romangnosi, anzi Rommy, alla scuola che ci ha visto crescere, maturare ma anche piangere e disperarci.
Siamo giunti al termine di questi lunghissimi anni che sono sembrati a volte secoli, a volte secondi.
Sembra ieri che varcavamo per la prima volta i cancelli di questo liceo, alcuni con l'entusiasmo di chi sa già dove sta andando, altri con un misto di curiosità e timore per le pagine di greco e latino che ci aspettavano. E ora?