CONDIVISIONE - CONFRONTO - INFORMAZIONE Torna al sito del Liceo Romagnosi

“Era un bravo ragazzo”

Data: 27 Maggio 2025

Di: Ilinca Goncearu

Donne uccise perché amate troppo, questo ci dicono.

Ci parlano di vittime, di colpevoli e di giustizia, anche se spesso però quest’ultima non viene fatta e i ruoli vengono invertiti.

Non ci parlano, però, delle persone che c’erano e che alla fine sono rimaste con un vuoto che non potrà mai essere colmato.

Oggi voglio raccontarvi una storia, che però non ha ancora un finale e che spero non dovrò mai sentire raccontata al telegiornale.

Ho da sempre un rapporto stupendo con mia cugina: ci ascoltiamo, giochiamo e ci aiutiamo a vicenda.

Lei si fidanza, con un ragazzo che sembra carino ed è felice con lui, quindi lo sono anche io.

Un giorno la stavo aiutando a decidere cosa mettere e le consigliai quella magliettina leggermente corta che avevamo comprato insieme, lui disse: “no” e io mi zittii.

Un altro giorno ancora le stavo parlando di un ragazzo che avevo conosciuto, ma lei mi fermò perché lì di fianco c’era il suo fidanzato.

Lei inizia ad allontanarsi e io ci sto male, ci sto molto male. Magari le ho fatto qualcosa e si è offesa? Questo pensavo… Ad un certo punto però mamma mi si avvicina e mi spiega che non piacevo al suo ragazzo e che quindi ora io e mia cugina ci saremmo viste meno; non so cosa dire, quindi non dico nulla, ma forse quel ragazzo che sembrava tanto carino inizia a non piacermi…

Non voglio allontanarmi da mia cugina, così decido di starle accanto, ma in silenzio e senza farmi notare; inizio a vedere che mia cugina non ha più molti amici come un tempo, si è allontanata da tutti; perché? lui era geloso. Così prendo coraggio e decido di parlarle di quello che provo, a lei le mie parole non piacciono. Da quella conversazione capisco molte cose: lei non si rende conto della situazione in cui è; capisco che non lo lascerà per paura di non trovarne un altro, o comunque di rimanere sola, e lo difenderà in tutti i casi dicendo che lui la ama veramente.

Perché alla fine lui è un bravo ragazzo


So di essere paranoica, ma a me tutto ciò non piace, e ho paura di come potrebbe finire questa storia. Ho paura che il mostro possa uscire dall’armadio e che mi porti via una delle persone più importanti che ho, che mi lasci con quel vuoto che neanche la giustizia riuscirebbe a colmare, nulla lo potrebbe colmare. Quel dolore che ora provano le mamme a cui è stata tolta una figlia, i fratelli che non hanno più una sorella e che al telegiornale sentono dire “ma alla fine era un bravo ragazzo”.

Condividi questo contenuto

GLI ULTIMI ARTICOLI DI EUREKA:

27/05/2025|Categorie: Eureka|Tag: , |