LICEO CLASSICO E LINGUISTICO

Il Romagnosi è una scuola delle lingue e delle culture antiche e moderne. Ha come scopo principale la formazione integrale e globale della persona, attraverso lo studio e l’incontro con le grandi tradizioni che caratterizzano la nostra cultura, l’apertura alle questioni più vive del nostro tempo, la condivisione di uno spazio educativo che intende accompagnare i giovani dall’adolescenza all’età adulta.

Al Liceo si acquisisce un rigoroso metodo di studio, si affrontano e si apprezzano una varietà di ambiti (linguistici, letterari, scientifici, filosofici, storici, estetici), si maturano convinzioni personali e scelte di vita, si impara a confrontarsi sia con i docenti e i compagni, sia con i grandi maestri del passato e del presente che si incontrano sui libri, sui tablet o sulla rete; si acquisisce un metodo critico, si affinano le dimensioni intellettuali e spirituali, si sviluppa la propria personalità.

Il Romagnosi è sempre stato un significativo luogo di produzione e di divulgazione culturale. E’ sin dalle origini una scuola aperta alla città e al territorio, che ha rapporti intensi e costanti con l’Università, istituzioni culturali, centri di ricerca, associazioni di varia natura e con il mondo del volontariato.

Il Classico

Il Liceo classico offre tre percorsi differenziati, chiamati con i nomi di tre protagonisti della cultura europea:

  • il percorso Cicerone, con potenziamento nell’area umanistica e artistica;
  • il percorso Galileo con potenziamento scientifico-tecnologico;
  • il percorso Erasmo, che introduce una seconda lingua straniera moderna (francese, tedesco o spagnolo).

Il Linguistico

Il Liceo linguistico si caratterizza per l’apertura interculturale alle lingue e alle culture moderne. Sono previste tre lingue straniere moderne a partire dal primo anno: Inglese come prima lingua, Francese/ Tedesco/Spagnolo come seconda e terza lingua. Per tutte le lingue straniere studiate un’ora settimanale si svolge con un lettore madrelingua. Nel triennio sono inoltre previste discipline insegnate in lingua straniera (CLIL). Nel primo biennio l’orario settimanale è concentrato su 5 giorni alla settimana (lunedì-venerdì).

All’interno della tradizionale offerta formativa del classico e del linguistico, abbiamo creato per le studentesse e gli studenti alcune possibilità di personalizzazione e di scelta: in particolare il Classico ha tre percorsi differenziati (“Erasmo” con potenziamento linguistico, “Cicerone” con potenziamento artistico-letterario, “Galileo” con potenziamento matematico-scientifico); inoltre sia al Classico sia al Linguistico si possono scegliere Attività FuoriClasse, veri e propri corsi opzionali offerti da docenti interni ed esterni.

Attraverso queste ultime, gli studenti possono personalizzare il proprio percorso, seguendo progetti, corsi, iniziative che la scuola propone come approfondimento culturale e formativo. Le Attività FuoriClasse si caratterizzano anche per il superamento della classica lezione frontale a favore di modalità più laboratoriali e partecipative e per la loro realizzazione in gruppi a classi aperte, eventualmente in orario pomeridiano e in contesti quali conferenze, convegni, seminari. Le FuoriClasse possono realizzarsi sotto forma di corsi tematico-disciplinari, laboratori espressivi (teatro, coro, musical, mindfulness), percorsi PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro), partecipazione a team studenti/docenti (piattaforma multimediale Eureka, Green Team, ecc.), certificazioni linguistiche ed informatiche, corsi CORDA di inglese e matematica, attività sportive.

Nella consapevolezza che il mondo in cui viviamo è sempre più complesso, il Romagnosi si pone tra gli obiettivi prioritari quello di accompagnare e sostenere il percorso di crescita e maturazione dei propri alunni e alunne, aprendo loro la possibilità di accesso a conoscenze che nutrono la libertà di pensiero e di parola, l’autonomia del giudizio, la forza dell’immaginazione. Questo percorso mette al centro l’esperienza della partecipazione finalizzata a sperimentare concretamente il senso di appartenenza ad una comunità di persone in relazione, in dialogo, persone che sanno accogliersi e che, nel riconoscimento reciproco delle proprie capacità, sanno anche riconoscere e prendersi cura delle reciproche fragilità, valorizzando le potenzialità di ciascuno.

Nel nostro progetto formativo educare alla partecipazione significa sviluppare la capacità di vedere il mondo dal punto di vista di altre persone, confrontarsi con i limiti e le fragilità, imparare che avere bisogno degli altri non è segno di debolezza, incoraggiare la responsabilità e promuovere il pensiero critico. Il Romagnosi vuole essere quotidiano laboratorio per educare persone radicate nel loro territorio e nello stesso tempo aperte al mondo, capaci di leggere criticamente il presente e di immaginare un mondo diverso e migliore. Partecipazione e cittadinanza si nutrono dello studio vivo del patrimonio letterario, artistico, scientifico la cui memoria si salda con le domande e le attese di ragazzi e ragazze chiamati ad essere protagonisti nella propria scuola, nella propria città e in quel mondo globale sempre più vicino.

Il liceo riconosce il ruolo strategico della scuola nel processo di transizione ecologica e, più in generale, nella diffusione e nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Per questo si impegna a rendere il tema della sostenibilità parte integrante dell’azione educativa e del percorso formativo degli studenti. Attraverso esperienze di PCTO, attività FuoriClasse, percorsi di educazione civica e attività disciplinari ordinarie, il Romagnosi si propone di fornire agli studenti gli strumenti per crescere come cittadini informati, consapevoli e capaci di affrontare le sfide della contemporaneità (emergenza climatica, crisi energetica, disuguaglianze sociali, complessità ed incertezza, distribuzione ed uso delle risorse naturali, modelli di sviluppo) in una prospettiva di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Le proposte formative, che si caratterizzano per un approccio pluridimensionale fondato sulla sfera cognitiva, socio-emotiva e attitudinale-valoriale, si prefiggono di promuovere le capacità critiche e creative degli studenti, attivando processi di apprendimento attivo e trasformativo finalizzati ad intraprendere azioni concrete per il cambiamento.

La scuola è una comunità di persone che ogni giorno costruiscono significati attraverso lo scambio di parole, pratiche, comportamenti, emozioni, visioni. Quello che accade nel mondo esterno e nel mondo interiore di ognuno di noi ha una grande influenza sulla motivazione e sull’apprendimento. Studenti e docenti vivono immersi nella relazione e il loro benessere è fondamentale per il successo scolastico. Per questo la nostra scuola, soprattutto in questo periodo pandemico, si impegna per prevenire e accogliere situazioni di disagio e sofferenza sia a livello individuale che di gruppo, favorire le relazioni interpersonali, contribuire a rendere l’esperienza del gruppo classe positiva e inclusiva per tutti gli studenti, sostenere le funzioni e le competenze di ruolo di genitori e insegnanti nella loro relazione educativa. Il nostro Sportello d’ascolto è uno spazio di consultazione rivolto a studenti ed adulti, in cui essere ascoltati e aiutati a pensare le proprie esperienze emotive e relazionali e ad affrontare le proprie difficoltà, migliorandone la comprensione. Nello specifico sostiene gli studenti durante il processo di crescita, valorizza le loro capacità relazionali e comunicative, le competenze di gestione emotiva efficace, l’autostima e la percezione di efficacia personale. In tutte le classi del primo e del secondo anno vengono svolti durante l’anno incontri specifici per aiutare i ragazzi a migliorare la propria autostima e conoscenza di sé, prevenire le diverse forme di disagio, promuovere stili di vita sani e volti al benessere personale e relazionale, sostenere modalità interpersonali e relazionali costruttive e cooperative nel gruppo classe.

La nostra scuola si preoccupa che ogni studente compia un percorso di apprendimento che tiene conto delle sue specifiche caratteristiche, con particolare attenzione agli studenti con disabilità, con disturbi di apprendimento o altri Bisogni Educativi Speciali. Predisponiamo inoltre piani di lavoro personalizzati per gli studenti che praticano una disciplina artistica o sportiva ad alto livello, in modo che possano conciliare l’impegno scolastico con quello esterno alla scuola.

Il percorso formativo ha bisogno di luoghi, sia fisici che virtuali, per svilupparsi giorno dopo giorno. Il liceo Romagnosi abita un edificio storico che nel corso dei decenni ha arricchito con dotazioni tecnologiche (ogni aula è dotata di computer, monitor o smart TV e cablaggio internet veloce) e aule speciali (aula di Scienze, aula Informatica “Bria”, Aula Magna “L. Conti”).  

Dedichiamo una particolare attenzione ai bandi per i finanziamenti pubblici destinati all’aggiornamento e all’ampliamento delle dotazioni tecnologiche, per disporre di luoghi fisici e virtuali sempre più versatili e accoglienti. La tecnologia in particolare ci offre oggi luoghi virtuali che nel periodo pandemico hanno dovuto sostituire completamente quelli fisici, ma che anche nell’ordinarietà della vita scolastica garantisce un ampliamento degli spazi di relazione all’interno della comunità scolastica. Il Liceo è impegnato in un continuo aggiornamento su tali potenzialità e nell’elaborazione di una loro attuazione nella vita scolastica.

Proprio al ripensamento e alla valorizzazione dello spazio nell’apprendimento è finalizzato il piano previsto dal PNRR denominato Scuola 4.0. Tale piano – al quale il nostro Istituto aderisce nelle sue azioni principali – prevede uno stanziamento di fondi mirati ad un profondo rinnovamento della didattica, non solo in termini di dotazione tecnologico – digitale. L’azione di Scuola 4.0 si articola infatti in due ambiti denominati Next Generation Classroom  e Next Generation Labs. Scopo principale del primo ambito è quello di creare ecosistemi di apprendimento formati dall’incrocio di luoghi, tempi, persone, attività didattiche, strumenti e risorse, che prevede un profondo ripensamento delle modalità didattiche e la creazione, in linea con gli obiettivi pedagogici progettati e previsti dalla Scuola, di spazi ibridi innovativi dal punto di vista del setting e della dotazione tecnologica. Il secondo ambito prevede invece la realizzazione di spazi laboratoriali in cui gli studenti possano fare esperienze di apprendimento mirate alla definizione/scoperta di competenze in linea con le professioni digitali del futuro. Il piano, oltre ad uno stanziamento importante di fondi, prevede una progettazione ed una realizzazione a lungo termine che investa, come si diceva sopra, l’approccio didattico e il setting d’aula. In linea con il piano, nel triennio 2022 – 2025, verranno installati ulteriori schermi interattivi nelle aule che tuttora ne sono sprovviste, in modo da completare la dotazione base di ogni aula. Inoltre, grazie ad una dotazione di carrelli dedicati, sarà possibile creare degli ambienti di lettura e scrittura (anche attraverso software mirati ad alunni con DSA) e ambienti linguistici di ascolto e interazione in lingua straniera. Nel piano è poi previsto il rinnovo di alcuni “spazi comuni” quali l’Aula Magna (ambiente “Agorà”) – che verrà dotata di nuovi impianti audio e video e di collegamento con altri ambienti della scuola – e la Palestra (ambiente “Gymnasion”) che, anch’essa fornita di materiale audio e video, potrà diventare un importante spazio di aggregazione per gli studenti. Per quanto riguarda invece la creazione di spazi laboratoriali, è prevista la realizzazione di due ambienti. Il primo sarà un laboratorio di produzione audio e video, dotato di postazioni di registrazione e di telecamere ad alta definizione, oltreché di software dedicati, che permetteranno di realizzare diversi prodotti legati al digital storytelling, da podcast a montaggi audio e video, e di implementare la “comunicazione” della scuola anche attraverso nuovi canali. Il secondo ambiente (da collocarsi nell’attuale Aula Bria) sarà un laboratorio dedicato principalmente alle attività STEAM, dotato di 30 postazioni studente con pc e di una serie di “kit” di lavoro che spaziano dalle attività scientifiche a quelle di coding. A completare questo secondo ambiente, oltre ad uno schermo interattivo che permetta la connessione con gli altri ambienti della scuola e con i pc d’aula, sarà presente un’attrezzatura di scanning 3D e una stampante 3D. 

Siamo infine impegnati nella valorizzazione dei nostri spazi museali (biblioteca storica, scienze naturali, collezione di apparati fisici storici), per farne luoghi di scoperta e rielaborazione comune.