STUDENTI FREQUENTANTI ALL’ESTERO

Regolamento circa il soggiorno all’estero di studenti del liceo e la valutazione al rientro a scuola.

PRIMA DEL VIAGGIO

Gli studenti che vogliano realizzare soggiorni individuali di studio all’estero devono:

  1. essere preferibilmente promossi all’anno successivo senza sospensione di giudizio (senza debiti) o senza insufficienze nel primo periodo valutativo se il soggiorno viene svolto solo nel secondo periodo dell’anno;
  2. presentare il progetto di studio all’estero al docente coordinatore di classe e all’Ufficio alunni su apposito modulo, comunicando nome e riferimenti della scuola estera, inizio e termine della frequenza scolastica, le discipline che seguirà e ogni altra informazione utile alla conoscenza della scuola straniera;
  3. ottenere il parere del Consiglio di classe;
  4. firmare il Patto formativo con la scuola;
  5. prendere visione della programmazione disciplinare relativa al periodo che trascorreranno all’estero;
  6. impegnarsi a scegliere all’estero i corsi più coerenti con detti programmi;
  7. impegnarsi a comunicare al docente tutor tutte le informazioni utili al reinserimento, relative sia ai piani e programmi di studio proposti dalla scuola estera che al sistema di valutazione seguito.

All’inizio dell’anno scolastico il Dirigente nomina con proprio atto un docente-tutor, scelto di norma fra i docenti della classe, che ha il compito di mantenere i contatti fra il consiglio di classe e lo studente.

DURANTE E DOPO IL PERIODO DI STUDI ALL’ESTERO

  1. Non vengono scrutinati nel primo periodo
  2. Non devono svolgere esami o interrogazioni di alcun tipo
  3. Devono consegnare una relazione nella quale descrivono il loro percorso svolto all’estero
  4. Si impegnano a conseguire nei mesi successivi le competenze necessarie per il proseguimento degli studi
  5. Partecipano alle attività di recupero organizzate dalla scuola
  1. Qualora non abbiano insufficienze nella pagella di gennaio, non devono svolgere esami o interrogazioni di alcun tipo
  2. Qualora abbiano insufficienze, devono recuperare le suddette discipline, come fosse un debito formativo, nella sessione di fine agosto
  3. Devono consegnare una relazione nella quale descrivono il loro percorso svolto all’estero
  4. Si impegnano a conseguire nei mesi successivi le competenze necessarie per il proseguimento degli studi
  5. Partecipano alle attività di recupero organizzate dalla scuola (se rientrano in tempo)